Lifesize propone una video-first culture
Lifesize, azienda americana attiva da molti anni nel settore della collaboration a livello enterprise, propone il concetto di
video-first culture.
Lifesize ritiene che la comunicazione video, che deve essere rigorosamente di ottima qualità e permettere un’interazione simile a quella che si avrebbe di persona, possa fare la differenza e si adatti a tutti i contesti della comunicazione aziendale. Il video si può usare anche quando si deve interpellare un solo collega, chiedere un parere o per un breve meeting con professionisti che lavorano in un’altra divisione.
Ecco perché l’azienda non si limita a proporre un’applicazione, ma un pacchetto completo e perfettamente adattato alle esigenze dell’azienda e dei singoli ambienti in cui andrà installato: c’è dunque
un’app, dispositivi ad hoc per la trasmissione wireless e le videocamere ad altissima definizione.
Le soluzioni di collaboration Lifesize si adattano quindi a tutte le situazioni: dalla ampia sala conferenze a piccole salette presenti in azienda, che molto spesso non vengono utilizzate e che si possono agevolmente trasformare in aree di collaboration: basta un monitor/TV, un tablet per il controllo, una camera e il gioco è fatto.
Il nostro sistema di collaboration integrato con il servizio cloud è un potente strumento di comunicazione Aziendale ed extra-Aziendale con interoperabilità basata sui più comuni standard di comunicazione, pensato per supportare ed integrarsi con soluzioni di altri provider. Marco Lupi, Country Manager per l’Italia di Lifesize.
Uno degli aspetti fondamentali delle soluzioni Lifesize è, infine, la
semplicità d’uso e anche di implementazione. È senza dubbio merito del cloud, che rende il costo totalmente prevedibile per le aziende e non impone alcun investimento in dispositivi IT, ma anche di una
user experience assolutamente semplificata e intuitiva, tramite la quale interagire con colleghi e partner in modo rapido ed efficiente.